Jill e Abele, gli orsi di Campoli Appennino

E vissero felici e contenti” è la frase che vorremmo poter pronunciare alla fine di ogni storia riguardante i nostri amici animali, ma sappiamo bene che non sempre è possibile e che troppo spesso bisogna fare i conti con l’amara realtà. Questa volta, però, è proprio il caso di parlare di fiaba, perché dopo mille avversità, Jill e Abele, due splendidi esemplari di Orso bruno marsicano possono iniziare la loro vita insieme.

Nell’area faunistica di Campoli Appennino, infatti, un bellissimo paesino in provincia di Frosinone,  due orsi sono stati liberati grazie all’impegno di moltissime persone, le quali si sono battute con tutte le forze affinché questa storia avesse un lieto fine.

Il 18 settembre 2010 viene inaugurata una zona faunistica realizzata all’interno della dolina carsica sui cui margini si sviluppa il paese, che si estende su una superficie di oltre 15 ettari di bosco e per questo la più grande d’Europa. In quest’occasione, Abele conosce la sua nuova casa, dopo i lunghi anni passati nel Centro Visita di Pescasseroli, dove vi arriva nel 1989 dopo esser stato sequestrato ad un ambulante di una fiera nel frusinate e dove vi resta per ben ventidue anni. A Campoli Abele si ambienta velocemente e non disdegna delle visite dei turisti, facendosi spesso ammirare mentre gioca, come si può notare dal video.

Ma se Abele ha avuto la “fortuna” di trascorrere la maggior parte della sua vita nel centro di Pescasseroli, Jill è stata costretta a vivere nel fatiscente zoo di Terrasini, Palermo, fino al momento della sua liberazione nell’area faunistica del Parco nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise. L’orsa versava in condizioni a dir poco disastrose: era malnutrita, malata e la disperazione l’aveva portata ad auto lesionarsi, come hanno mostrato tempo fa le telecamere del noto programma  Striscia La Notizia.

Finalmente a luglio di quest’anno, dopo aver ricevuto le giuste cure, Jill arriva a Campoli. Prima viene messa in una recinzione all’interno dell’area faunistica, in modo tale da permetterle di ambientarsi e da dare la possibilità ad Abele di rendersi conto della nuova arrivata e il 28 settembre viene finalmente liberata.

Jill e Abele possono ora godersi la tanto attesa libertà che per troppo tempo è stata loro privata e chissà che tra i due orsacchiotti, costretti a vivere da sempre in solitudine, non nasca qualcosa di più che una semplice amicizia.

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