LinkedIn chiude terzo trimestre in perdita

Il social network LinkedIn, la rete che si prefigge l’obiettivo di mettere in contatto i lavoratori di alto livello professionali in tutto il mondo, continua a mostrare tassi di crescita ragguardevoli, sul fronte del numero degli iscritti. Nel terzo trimestre di quest’anno sono stati ben 15 milioni coloro che hanno creato un loro profilo sul famoso social network, il 63% in più di quanti lo avevano fatto nel terzo trimestre dell’anno scorso, portando a un totale di 131 milioni il numero complessivo degli iscritti.

Malgrado le cifre positive, il periodo tra luglio e settembre di quest’anno si è chiuso in perdita per la società, per 1,6 milioni di dollari (o,o2 dollari per azione), contro un attivo di 3,96 milioni dello stesso periodo dello scorso anno (o,02 euro per azione).

Tuttavia, sono esplosi i ricavi, passati dai 61,8 milioni del terzo trimestre 2010 ai 139,5 milioni del terzo trimestre 2011, per un tasso di crescita del 126% e sopra la stima media attesa di 127 milioni.

In calo, invece, il margine operativo, che passa dal 6,5% al 3,3%, dimezzandosi. Il dato delle perdite, quindi, è da mettere in relazione, come spiega il management della società, con la volontà di aumentare i costi di ricerca e investimenti, anche se gli operatori in borsa non hanno recepito bene il messaggio, dando via alle vendite.

Ma crescono i dati positivi sulla cosiddetta “affezione della clientela“. Coloro, ad esempio, che accedono al sito dal settore mobile sono cresciuti in un anno del 400% e già rappresentano il 13% del totale dei visitatori. In netta crescita sono anche i siti che utilizzano il pulsante di condivisione di LinkedIn, che passano da 100 mila a 180 mila.

 

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