Fleet Foxes: online il primo disco registrato dal leader Robin Pecknold a 16 anni

A volte ritornano. E’ quello che deve aver pensato il leader dei Fleet Foxes Robin Pecknold una volta tornato in possesso dell’EP St. Vincent Street, da lui registrato nel 2002, quando aveva solo 16 anni.

Il disco, che lo stesso Robin riteneva essere andato distrutto, è stato riportato alla luce da una fan trentenne, Erin Richardson Smith: era stato regalato dallo stesso Pecknold molti anni fa a suo marito, che ai tempi lavorava come cameriere in uno Starbucks di Kirkland, sobborgo di Seattle.

Appena ritrovato, il nastro è stato subito messo in download gratuito su internet, con il beneplacito dello stesso Pecknold, da sempre sostenitore del file sharing. Potete scaricare l’EP cliccando su questo link. Sul disco (registrato sotto lo pseudonimo Robin Noel Vaas) possiamo ascoltare un Pecknold ancora acerbo, ma che mostra già i primi segnali della sua vena compositiva.

In particolare, rispetto alla musica folk dei Fleet Foxes, è facile avvertire una notevole influenza dei Radiohead e della Dave Matthews Band, le due band che, per stessa ammissione del cantante, l’hanno più influenzato durante l’adolescenza. Ecco la tracklist:

1. Good Humor
2. Sarah Jane
3. Every Season Cries
4. 88 Keys
5. Julian & Julia
6. Monuments
7. St. Vincent Street

E non dimenticatevi che le “agili volpi” saranno presto in Italia per tre date: il 17 novembre all’Atlantico Live di Roma, il 19 all’Estragon di Bologna e il 20 al Teatro Smeraldo di Milano.

Qui sotto potete vedere il video di “Grown Ocean”, tratta dal loro ultimo album Helplessness Blues.

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