La ricerca scientifica è una realtà importante per la salute umana, serve ed è indispensabile per salvare delle vite. L’AIRC – Associazione Italiana per la ricerca sul Cancro – oggi 11 novembre 2011, celebra la sua 14° giornata nazionale. Significa che i ricercatori e tutti gli addetti che tanto si adoperano per la ricerca scientifica potranno celebrare il loro lavoro e le attività svolte per il fine più nobile, quello di salvare delle vite.
Con la ricerca scientifica si è stato in grado d’individuare tanti tipi di tumore e soprattutto tante e diverse composizioni molecolari, che hanno contribuito ad individuare i processi di rallentamento o di accelerazione di alcune cellule cancerogene.
Sono 2,2 milioni le persone che in Italia hanno avuto diagnosticato un tumore, questo grazie anche alla ricerca scientifica e alle campagne di prevenzione. Oggi la possibilità di guarigione e di sopravvivenza si è molto alzata rispetto ai tempi del passato. Le cure sono state ottimizzate e per molti ha significato la sopravvivenza. Ciò che si prefigge la ricerca è il ritrovamento di una cura definitiva contro il cancro, un obiettivo che vede i ricercatori impegnati sull’utilizzo delle cellule staminali, la nanotecnologia e tutti i relativi meccanismi molecolari.
Questi stessi studi si sono rilevati fin oggi rilevanti ai fini della prevenzione e della diagnosi precoce. In alcuni casi si è perfino arrivati alla realizzazione di alcuni vaccini che proteggono dal cancro, vedi il caso del vaccino contro il virus HPV. Per onorare la giornata nazionale della ricerca scientifica, l’AIRC ha promosso nelle scuole durante tutta la settimana, una campagna anticancro con tutte le attività utili a questo scopo.
Nella giornata di oggi, molti esponenti dell’organizzazione si muoveranno ancora in diverse scuole per diffondere ai giovani l’importanza della ricerca scientifica. Per saperne di più sulla raccolta fondi visita il sito dell’AIRC, trovi il link a fine pagina.
