Ashton Kutcher nei guai per un Tweet

Ashton Kutcher, celebre attore statunitense, rischia di perdere una gran parte della sua popolarità per un tweet di troppo. Infatti l’attore trentatreenne è incappato in una gaffe che ha fatto subito il giro del mondo, quando ha tweettato che il recente licenziamento per pedofilia  dell’allenatore di football Joe Paterno è stato di cattivo gusto. L’ex allenatore della squadra NCAA di  Pennsylvania State University è stato licenziato per aver coperto gli abusi sessuali su alcune minorenni del suo collaboratore Jerry Sandusky.

Kutcher, dopo mezz’ora dalla pubblicazione del suo tweet, era già stato ampiamente ricoperto da insulti. Allora ha deciso di cancellare il tweet e di scusarsi con la community, spiegando di aver scritto quelle parole senza essere a conoscenza della motivazione del licenziamento, pensando solo che Paterno fosse stato cacciato dalla squadra per la veneranda età (82 anni).

Ovviamente tutto questo non è bastato ad Ashton per scusarsi con gli indignati tweetteriani, che hanno continuato ad insultarlo e denigrarlo, portandolo a minacciare di chiudere l’account. A quanto pare adesso l’attore si affiderà, come ormai molti personaggi importanti dello spettacolo, ad un assistente che si occupi dei suoi profili sui social network.

Ashton Kutcher è un attore che ha fondato la sua popolarità proprio grazie all’uso dei nuovi mezzi di comunicazione come Twitter e social network affini. Il fatto che proprio lui, che deve più a Twitter che ai suoi film e serie tv, si trovi in una scomoda situazione per colpa di una frase sbagliata resa poi pubblica, è un po’ paradossale. Kutcher, non molto tempo fa, sfidò niente meno che la CNN per vedere chi fra lui e l’importante emittente americana sarebbe arrivato per primo a un milione di seguaci, o per meglio dire followers, su Twitter. A vincere fu ovviamente Kutcher.

Ora il giovane Ashton ha deciso di prendersi una pausa dal mondo virtuale e dai social network. Quando ci sono così tante persone che hanno accesso a ciò che tu scrivi, è inevitabile che tu abbia una responsabilità enorme. Nessuno può sottrarsi a questo; la popolarità, come tutti sappiamo, ha ovviamente degli aspetti negativi. L’effetto boomerang che ha subito Kutcher è la palese dimostrazione di come oggi siano diventati importanti dei canali di comunicazione come i social network in grado, in questo caso, di poter addirittura compromettere la carriera di un attore hollywoodiano di fama mondiale come lui.

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