Rcs chiude in rosso i primi nove mesi del 2011

Rcs Media Group, l’editore che fa capo, tra gli altri, a Corriere della Sera e Gazzetta dello Sport, ha chiuso in rosso i primi nove mesi del 2011. E’ quanto emerge dai conti del terzo trimestre, che aggiunti a quelli del primo semestre indicano un passivo di 25,5 milioni di euro e un ricavo complessivo appena in calo su base annua a 1,51 miliardi. Lo scorso anno, nei primi 9 mesi si era raggiunto grosso modo il pareggio di bilancio.

Positivo è, invece, l’effetto del piano del 2009, che ha esitato benefici per 247 milioni, superiori ai 200 milioni stimati in precedenza. Per questo, per Italia e Spagna, la società prevede una riduzione di costi per 100 milioni a livello triennale. Quanto poi al dato dell’indebitamento, il trend è positivo, essendo sceso di 50 milioni in un anno a 981 milioni di euro.

In forte calo la raccolta pubblicitaria, che complessivamente ha esitato 222 milioni di euro, in flessione del 7,4% per l’Italia e dell’11,6% per la Spagna. Ma cresce il fatturato pubblicitario online, che passa a 27 milioni, pari al 13,5% dell’intera raccolta, in aumento del 17,3% sullo stesso periodo dell’anno precedente.

Una nota, tuttavia, chiarisce come le prospettive sulla raccolta pubblicitaria restano deboli e incerte, sulla base non solo del più generale scenario macroeconomico, bensì pure della vasta differenziazione dell’offerta, con la moltiplicazione delle fonti, che potrebbero perpetuare un trend negativo per la società.

Quanto al numero di copie giornaliere medie vendute, si tratta di 480 mila per il Corriere della Sera e di 314 mila per Gazzetta dello Sport, mentre gli utenti giornalieri online (periodo feriale) sono rispettivamente di 1,8 milioni e 924 mila. In crescita i ricavi editoriali italiani del 2,5%, mentre in Spagna diminuiscono da 198 a 170 milioni.

 

 

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