Ultraflop per gli Ultrabook: dimezzata la produzione

Se pensavano di far concorrenza ai Macbook, si sbagliavano di grosso. L’Ultrabook si è alla fine rivelato un autentico Ultraflop, con vendite a dir poco basse in questo primo mese di commercializzazione, essendo state raggiunte poco meno delle 180.000 unità, a fronte delle 300.000 che venivano prospettate all’inizio. Proprio per questo Asus e Acer, si sono viste costrette a tagliare la produzione di questi portatili del 40%, passando dai 250-300 mila pezzi ipotizzati, fino alla fine di quest’anno, alle 150 mila unità. A fornire queste stime, i produttori ODM, che confermano le indiscrezioni delle prime settimane.

Qual è stata la causa del flop di questi dispositivi? La causa va ricercata a monte, nell’idea originaria delle case produttrici di poter fronteggiare la Apple, che vende i propri Macbook a prezzi piuttosto alti, con una politica che potesse permettere a tutti di acquistare un portatile ultraleggero.

I fatti hanno dimostrato che né Acer né Asus propongono i propri portatili a prezzi “stracciati”. Lo Zenbook della Asus costa, infatti, circa 1.300€, mentre l’Aspire S3 di Acer ha prezzi a partire dai 799€.

E se non bastasse il costo tutt’altro che concorrenziale, a mettere KO questi ultraportatili sono le prestazioni. La promessa iniziale era quella di offrire un prodotto che andasse veloce “almeno” come il Macbook, ma anche in questo caso l’ago della bilancia pende pesantemente sul lato del prodotto Made in Cupertino.

A questo punto per il secondo round non rimane che aspettare Windows 8, ma anche per allora credo di sapere già chi finirà a tappeto..

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