Banca Ifis cresce anche coi mercati instabili

Una crescita considerevole dell’utile netto accompagnata allo stesso modo da un’ampia crescita del margine di intermediazione. E’ questa, in estrema sintesi, anche in condizioni di mercati instabili, la fotografia di Banca Ifis relativamente ai primi nove mesi del 2011. In particolare, il Consiglio di Amministrazione dell’Istituto si è riunito per esaminare ed approvare i dati al 30 settembre del 2011, caratterizzati da un +23,4% del margine di intermediazione, e da un +20,1% di crescita del margine di gestione. I profitti netti sono balzati nei nove mesi, anno su anno, del 33,6% a 21 milioni di euro a fronte di una raccolta retail che, a 1542 milioni di euro, è aumentata del 18,7% rispetto alla fine dello scorso mese di dicembre.

Molto buoni anche i dati di Banca Ifis relativamente al periodo luglio-settembre del 2011, ovverosia il terzo trimestre fiscale. Nel dettaglio, il margine di intermediazione è aumentato del 32,5%, e lo stesso dicasi per il risultato netto della gestione finanziaria con un robusto +44,1%. Innesta il turbo anche l’utile netto, che vola del 58,4% a 7,9 milioni di euro rispetto ai 5 milioni di euro del terzo trimestre dell’anno 2010.

In merito all’evoluzione prevedibile della gestione, Banca Ifis, nota tra l’altro per Rendimax, il conto di deposito remunerato per le famiglie e per le imprese, stima di chiudere il quarto trimestre del 2011 con un risultato positivo; questo perché l’Istituto continua ad operare con profitto dalla propria attività nonostante le tensioni che rilevano sia sul mercato interbancario, sia nel complesso nell’intera area della moneta unica.

 

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