Finmeccanica crolla in Borsa

Quella odierna è stata una giornata di pura passione in Borsa a Piazza Affari per il Gruppo aerospaziale Finmeccanica. Le azioni della società hanno infatti archiviato la sessione odierna di Borsa con un crollo del 20,33% a 3,57 euro dopo il rilascio dei dati al 30 settembre del 2011 che non sono piaciuti per nulla al mercato. Al 30 settembre del 2011, includendo la cessione di Ansaldo Energia per una quota pari al 45%, il portafoglio ordini, a 44,81 miliardi di euro, è in calo rispetto ai 48,6 miliardi al 31 dicembre del 2010, ma comunque in grado di coprire complessivamente ben 2,5 anni di produzione.

Il giro d’affari registra un lieve arretramento nei nove mesi, anno su anno, da 12.924 milioni di euro a 12.252 milioni di euro; questa contrazione da Finmeccanica con un comunicato ufficiale è stato spiegata con le flessioni di fatturato che sono state riportate nei settori dell’energia, ed in quello della sicurezza e dell’elettronica per la difesa. Netta è stata invece l’inversione dell’utile netto, da +321 milioni di euro al 30 settembre del 2010, ad un risultato negativo per 324 milioni di euro al 30 settembre del 2011.

1.276 milioni di euro, corrispondenti al 10% del fatturato, sono stati destinati nei nove mesi dal Gruppo Finmeccanica nelle attività di ricerca e sviluppo. Dal punto di vista prettamente finanziario, l’indebitamento al 30 settembre del 2011 aumenta sensibilmente, a 4.665 milioni di euro rispetto ai 3.133 milioni di fine 2010, ma è comunque più basso di 232 milioni di euro rispetto al 30 settembre del 2010.

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