Sting, 25 canzoni pronte per The Last Ship

Negli ultimi anni, Sting pare aver depositato definitivamente il ruolo di rocker ed essere passato alla musica classica e popolare: non a caso, le sue ultime pubblicazioni discografiche hanno riguardato composizioni per liuto e canti tradizionali, passando sì per un tuffo nostalgico nel passato, ma rivisitato in chiave sinfonica (Symphonycities ripercorreva infatti le principali tappe musicali della carriera dei Police).

Ora, Sting compie ancora un passo verso la musica leggera, senza tornare completamente ad essa, e decidendo di dedicarsi all’esplorazione di un altro mondo a parte: quello della musica per il teatro, o meglio della commedia musicale. “Non chiamatelo musical», specifica il cantante e compositore, “le mie sono canzoni». Che lo si voglia chiamare musical o no, la nuova fatica di Sting sarà The last ship.

L’ambientazione rivela ancora una volta uno sguardo verso il passato: The last ship sarà infatti ambientato a Newcastle, cittadine portuale inglese di cui l’ex Police è originario. 25 brani pronti, ed un progetto già chiaro nella testa di Sting: quello di raccontare una storia di occupazione del cantiere navale, contro  il volere dei proprietari. La commedia musicale dovrebbe essere pronta entro un anno e divenire, si augura il cantante, itinerante e dunque non rappresentata unicamente all’interno dello stesso teatro.

Nel frattempo, l’artista si unisce all’elenco di quelli che decidono di puntare sulla tecnologia per la diffusione della propria musica. Come i Pink Floyd, l’artista non si è limitato alla messa in vendita dei propri brani in formato digitale, ma ha dato vita ad un’App, disponibile per iPod, iPad, e iPhone. Sting e i Pink Floyd hanno messo così a disposizione dei propri fan uno strumento per ripercorrerne la carriera musicale ed avere disponibili contenuti video e audio. Se per trarre ispirazione, insomma, Sting sembra guardare al passato, è chiaro che per la distribuzione l’occhio è ben rivolto verso il futuro.

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