Colesterolo e nuova politica diagnostica negli USA: controlli a 11 anni

L’obesità e le malattie spesso scatenate dal peso in eccesso rappresentano una piaga sempre più in espansione, soprattutto negli USA, dove si registra un elevato numero di obesi in età pediatrica. Il colesterolo così come il diabete e tutte le malattie a questi strettamente collegate come infarto e ictus, si pensa che non siano riconducibili ai bambini. Purtroppo i tassi di mortalità crescenti che toccano fasce di età relativamente giovane, hanno portato il governo degli USA ha stabilire controlli sanitari del colesterolo già a soli 11 anni.

Il colesterolo sappiamo che deriva da accumuli di grasso che danneggiano le arterie e quindi la circolazione sanguigna; sembra essere un complesso circolo vizioso, che se trascurato può danneggiare seriamente la salute. In casi gravi può portare alla morte in età giovane.

In America la problematica dei chili di troppo spesso correlata ai cibi spazzatura ricchi di grassi e zuccheri, è diventata sempre più seria negli ultimi anni. In verità anche nel nostro paese si registrano bambini obesi in aumento, dovuto certamente alle cattive abitudini alimentari e di vita. Le merendine e gli snack confezionati sono diventati un consumo habitué nell’alimentazione di bambini americani e italiani. Per incentivare le famiglie ad un maggior rigore alimentare, la politica preventiva contro il colesterolo negli USA, ha deciso di adottare questo trattamento diagnostico per difendere la salute dei più piccoli.

Un trattamento di questo genere è già stato varato per quanto riguarda il controllo del diabete, che prevede analisi di accertamento fin dai 9 anni di età.

Questa politica dovrebbe essere anche associata ad una maggiore educazione preventiva in campo alimentare indirizzato alle famiglie. Si parla sempre di più di questo genere di complicazioni alimentari, purtroppo molti tendono a ignorare il sorgere dell’eventuale problema.

Il primo compito dovrebbe essere quello dell’azione di controllo da parte dei medici pediatri a salvaguardia della salute dei bambini. Una iniziativa interessante che potrebbe trovare un ottimo sbocco e consenso anche nel nostro paese.

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