George Clooney è diventato un problema per suo padre

Tutti vorrebbero avere un figlio famoso, magari una star del mondo del cinema. Eppure, anche se sembra strano, avere una star come figlio non sempre porta considerevoli benefici, anzi, molte volte anche svantaggi. Lo sa bene   Mr. Nick Clooney, il  papà di George Clooney. Nick Clooney, anche se ha 77 anni, è un affermato giornalista e anchorman che volle tuffarsi nel mondo della politica, nel 2004,   candidandosi  al Congresso degli Stati Uniti.

Ciò a cui il papà di George ambiva, all’epoca, era  un seggio della Camera dei Rappresentanti del Congresso in rappresentanza Distretto 4 del Kentucky, ma doveva fare i conti con  l’altro candidato, Geoff Davis. Nick Clooney era dato per vincitore, vista la sua professionalità e il suo grande impegno nel sociale, ma purtroppo i magazine iniziarono a offenderlo, ritenendolo una persona incurante degli altri, proprio come il figlio George.

Il papà del celebre attore ha affermato che le offese non erano rivolte a lui ma al figlio e da questa vicenda l’attore ha preso spunto per il suo ultimo film, “Le Idi di Marzo”, che sarà nelle sale cinematografiche italiane dal  prossimo 28 dicembre. Il padre di Clooney ha detto che ha provato una strana sensazione quando ha visto l’ultimo film del figlio, perché se da una parte era contento e fiero per il fatto che George si era ispirato a lui, dall’altro era un po’ dispiaciuto per la sua disfatta nel mondo della politica. Nonostante questa amarezza, però, Nick Clooney ha sottolineato che “Le Idi di Marzo” è un bellissimo film, sicuramente uno dei migliori che ha realizzato il figlio.

Sicuramente Clooney senior ha perso le elezioni ma potrà sempre vivere sereno, con la sicurezza che suo figlio lo ama e lo stima, e questo non è poco, al giorno d’oggi.

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