Il cellulare è uno degli apparecchi elettronici più usati in assoluto nel nostro Paese. Diverse persone ne hanno addirittura più di uno (tipica l’abitudine di usare un cellulare per lavoro e uno smartphone per il tempo libero), senza contare che in famiglia c’è almeno un cellulare per componente.
D’altronde del cellulare non si può più fare a meno, ma a differenza di quanto accadeva circa 15-20 anni fa con i primi dispositivi mobili, oggi non basta più che un cellulare sia in grado di effettuare e ricevere chiamate voce. Il costante aumento di vendite di smartphone indica che ora ha importanza anche il poter navigare in Internet anche in assenza di personal computer e soprattutto per potersi connettere ai social network in mobilità (il preferito in generale è Facebook).
Se è praticamente scontato che una persona adulta abbia almeno un cellulare, viene da chiedersi se anche i giovani in età da scuola elementare/ media dispongano di cellulari e/o smartphone.
Come potete vedere dalla foto in evidenza, una recente indagine condotta dalla società Istat ha messo in evidenza che la quasi totalità di giovani con età compresa tra gli 11 e i 17 anni sono in possesso di un dispositivo mobile.
La percentuale di giovani che posseggono un cellulare nel 2011 è pari al 92.7%, quasi il doppio del 55.6% registrato nel 2000. Nella fascia trai 14 e i 17 anni si registra un 97,7% (praticamente tutti) mentre anche nella fascia 11-13 anni si è arrivati a quota 86.2%. Solo 11 anni fa la percentuale era ferma al 35%.
