Non è la prima volta che grandi star internazionali della musica, dicono la loro circa le App e gli iDevice Apple. Ricorderete, infatti, le parole di Noel Gallagher circa l’iPhone, ritenuto dall’ex Oasis come “troppo grande” e dalle funzioni “inutili su un telefonino”.
Di diverso avviso, Sting, che anzi vede come il futuro le App dello store. L’ex frontman dei Police, infatti, pensa che nel breve periodo i CD saranno obsoleti, e verranno soppiantati dalle applicazioni, che di fatto li sostituiranno, e ne rappresentano una naturale evoluzione.
“Quello delle app -ha dichiarato il poliedrico artista britannico- è il nuovo formato del momento e penso che lo sarà anche in futuro, anche se allo stato attuale è difficile sapere con certezza se sarà davvero questo il nuovo modello che verrà adottato stabilmente dagli artisti e dall’industria musicale nei prossimi anni. Le persone non comprano più i CD e per questo gli artisti smettono di crearli, si è alla perenne ricerca di nuovi modi per avvicinare gli appassionati e il modello delle app si avvia ad essere quello favorito.”
Non si limita a parlar bene delle app, però, Sting, che da poco ha pubblicato l’applicazione Sting 25, disponibile gratuitamente su iTunes. L’app pesa circa 450 MB, e contiene contenuti esclusivi dell’artista, tra cui video, interviste, audio, e gallery fotografiche, per celebrare i 25 anni di attività di una star leggendaria della storia della musica.
