Milano: dopo la domenica a piedi di ieri, oggi divieto di circolazione per i mezzi più inquinanti

In bici, a piedi o sul bus. I milanesi ieri hanno lasciato l’auto in garage e rassegnati al blocco del traffico non hanno rinunciato a spostarsi, ma con mezzi alternativi. Insomma i milanesi non rimasti a casa, anzi hanno aderito alle iniziative culturali e ambientali promosse in occasione dello stop.

Alcuni numeri? 2.500 gli ingressi alle Gallerie d’Italia, 6.000 al Museo del Novecento, 5.000 alla Pinacoteca di Brera e più di 700 presenze  nella sala Napoleonica dell’Accademia alla lectio magistralis del Premio Nobel Dario Fo che ha commentato le opere del Tintoretto, Raffaello e Piero della Francesca.

“Questa domenica farà da apri pista della nostra politica ambientale, – ha commentato  l’assessore alla Mobilità e Ambiente Pierfrancesco Maran – Questi anni ci serviranno per fare di Milano una città più vivibile e con meno auto, tutti i giorni e non solo la domenica. Sono i cittadini a chiedercelo e ce lo hanno dimostrato anche oggi”. Eppure, lo stop di ieri non è servito ad abbattere i livelli di smog al di sotto dei limiti consentiti. Si segnalano ancora sforamenti ai limiti di PM10. Ecco allora che dopo il blocco di ieri oggi scatta il divieto totale di circolazione per i mezzi più vecchi e inquinanti. L’ordinanza verrà revoca solo quando i valori delle polveri sottili rientreranno nel limite consentito dalla legge per ben tre giorni consecutivi.

Da oggi non potranno circolare i veicoli più inquinanti: le auto a benzina Euro 0; i diesel Euro 0, Euro 1 ed Euro 2 non dotati di filtro antiparticolato; i ciclomotori, motocicli, tricicli e quadricicli a due tempi Euro 1, nonché ciclomotori, motocicli, tricicli e quadricicli Euro 0 ed Euro 1 alimentati a gasolio.

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