Benzina e carte di pagamento: zero commissioni d’acquisto

Con la riduzione della circolazione del contante in Italia non solo si contrasta l’evasione  e l’elusione fiscale, visto che i pagamenti con moneta elettronica sono tracciabili, ma si combatte anche la corruzione ed il riciclaggio del denaro sporco. A metterlo in evidenza in data odierna è stata l’Adiconsum nell’accogliere con un plauso, intanto, la decisione di eliminare con la Legge di Stabilità le commissioni d’acquisto sui carburanti. In ogni caso secondo l’Associazione occorre fare di più partendo da un abbassamento della soglia di tracciabilità a 300 euro, e passando per l’abbattimento degli oneri sulla moneta elettronica, dalle carte di credito alle prepagate e passando per l’utilizzo delle carte Bancomat.

Di conseguenza, per voce del Segretario Generale dell’Associazione, Pietro Giordano, l’Adiconsum chiederà all’Associazione Bancaria Italia (ABI) un sensibile abbattimento dei costi applicati sui mezzi di pagamento elettronici fino ad arrivare poi ad un loro totale annullamento.

Intanto anche la Federconsumatori nei giorni scorsi non solo ha chiesto una stretta sulla tracciabilità dei pagamenti, ma addirittura l’abolizione della banconota da 500 euro. Secondo l’Associazione di Consumatori, infatti, il taglio da 500 euro è quello tipico sia per i pagamenti in nero, sia per metterne un bel po’ dentro le valigie al fine di esportare illecitamente i capitali in qualche paradiso fiscale. La soglia di tracciabilità proposta dalla Federconsumatori è tra l’altro ancora più bassa, a 200 euro; ma a fronte di questo le commissioni bancarie applicate sui mezzi di pagamento elettronici devono essere sensibilmente abbattute altrimenti poi a farne le spese sono i consumatori.

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