Natale 2011 gelido senza anticipo saldi

Molti negozi in Italia, nel passaggio dal 2011 al 2012, rischiano la chiusura. Ad affermarlo è il Codacons in virtù del fatto che il Natale 2011 dal fronte dei consumi è atteso freddo, praticamente gelido. Secondo l’Associazione i consumi si potrebbero sostenere anticipando i saldi invernali, facendoli cadere nel periodo natalizio; in questo modo, in presenza dei corposi sconti tipici dei saldi, le famiglie potrebbero incrementare lo shopping ed i commercianti tirare il fiato dopo un’altra annata all’insegna della crisi e della stagnazione degli acquisti da parte dei consumatori.

Non a caso il Codacons prevede che per il prossimo Natale 2011, in alcuni settori, il calo degli acquisti toccherà una drammatica punta di -20%. L’Associazione si è così appellata al nuovo Governo Monti affinché vengano adottati provvedimenti di anticipo delle svendite di fine stagione anche tenendo conto del carovita imperante cui si unisce la stagnazione dei redditi delle famiglie a causa della pessima congiuntura finanziarie e economica.

In alternativa, se proprio i saldi non si anticiperanno, si potrebbero fissare delle date ad hoc, il prossimo mese, in corrispondenza delle quali possano essere messe a punto delle vendite promozionali a carattere straordinario. Altrimenti, come sopra accennato, la chiusura per festività dei negozi, per molti di questi, rischia di trasformarsi in una chiusura definitiva. D’altronde un recentissimo rapporto della Federconsumatori ha rivelato come all’incirca l’80% delle tredicesime 2011 quest’anno sarà “ipotecato”, da parte delle famiglie, per pagare debiti pregressi e per altre spese fisse quali le utenze, le rate del mutuo e l’Rc auto.

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