Da oggi, mercoledì 30 novembre e fino al 6 dicembre, Milano chiude il traffico ai veicoli privati diesel Euro 3 privi di filtro antiparticolato che non potranno circolare in città e nei 74 comuni dell’hinterland. E’ quanto è stato deciso al tavolo dei sindaci convocato in Provincia per discutere una piano comune contro l’inquinamento da PM10.
Unica eccezione alla misura antismog è il week end: sabato e domenica le auto in oggetto non saranno soggette al blocco. Mentre i veicoli commerciali potranno circolare liberamente dalle 10 alle 18, quelli privati dalle 8:30 alle 18 dei giorni feriali dovranno rimanere a casa, pena 155 euro di multa.
Ammontano a circa 87 mila veicoli colpiti dalla misura nella sola città di Milano, l’11% dei veicoli immatricolati nel Comune, mentre si aggirano intorno ai 241.000 quelli in circolazione nell’intera Provincia, pari al 12% del totale delle immatricolazioni. Secondo l’AMAT il blocco su scala provinciale potrebbe portare ad un riduzione delle emissioni vicina al 30%. Oltre al blocco il tavolo dei Sindaci avrebbe approvato anche altre misure collaterali: l’obbligo di tenere chiuse le porte degli esercizi commerciali, per evitare la dispersione di calore e l’abbassamento di un grado centigrado per il riscaldamento degli edifici pubblici e privati.
Soddisfatto il sindaco di Milano, Giuliano Pisapia che descrive il provvedimento “importante per ottenere obiettivi molto più ampi e arrivare a soluzioni condivise che possano essere più incisive”. Ma quello che scatta oggi è solo l’inizio della lotta alle PM10. E’ infatti in programma un nuovo tavolo dei Sindaci che dovrebbe riunirsi a gennaio per discutere e programmare nuove strategie anti-smog a lungo periodo.
