Regali Natale 2011: editoria al traino delle promozioni

L’editoria, grazie alle promozioni, e l’elettronica di consumo per effetto del passaggio dall’analogico al digitale terrestre. Sono questi, in base alle previsioni dell’Osservatorio Nazionale della Federconsumatori, gli unici settori che per il Natale 2011, in materia di consumi, registreranno in Italia un incremento degli acquisti rispetto alle festività dello scorso anno. Per il resto è buio pesto, a partire dal comparto dell’abbigliamento e delle calzature, per il quale l’Associazione dei Consumatori stima una contrazione degli acquisti pari a ben l’11%; ancora peggio, con un -14%, per gli articoli di arredamento per la casa e per gli elettrodomestici, mentre per gli alimentari la contrazione è stimata attorno all’1%.

L’atteso calo dei consumi natalizi, di riflesso, rischia di generare ripercussioni negative sia a livello produttivo per le imprese, sia a livello occupazionale per i lavoratori. E così, nel passaggio dal vecchio al nuovo anno, di questo passo parecchie migliaia di negozi rischiano di scomparire. Anche per questo riguardo al Natale 2011, e sempre in materia di consumi, nei giorni scorsi il Codacons è tornato a chiedere a gran voce l’anticipo dei saldi nel periodo natalizio.

In questo modo i consumatori, spesso coi soldi in tasca contati, hanno più potere d’acquisto per i regali, mentre i commercianti potranno ottenere rilevanti benefici attraverso l’aumento del giro d’affari. Questo perché, tra l’altro, la recente decisione, per Decreto, di ridurre l’acconto Irpef 2011, è insufficiente per poter dare una spinta decisiva ai consumi natalizi. D’altronde la riduzione dell’acconto Irpef 2011 è solo un differimento che sposta una quota delle entrate fiscali, per l’Erario, al prossimo anno.

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