Memoria: praticare sport aiuta il suo potenziamento

Che lo sport faccia bene, è ormai una realtà di cui si è ampiamente parlato; è importante per la mantenere la forma fisica e stare in salute, oggi arriva una ricerca scientifica che dichiara che lo sport fa bene anche ad aumentare la potenzialità della nostra memoria. La memoria spesso può giuocare dei brutti scherzi anche al grande popolo giovane; non solo gli anziani e gli adulti devono scontrarsi con veri buchi di memoria, purtroppo i ragazzi nell’età scolare a volte si scontrano con questo dilemma.

Che cosa fare allora? La risposta arriva dallo sport, praticare un po’ di sana attività fisica mette in circolazione tutti quei meccanismi che tengono vivi e dinamici le attività collegate appunto alla memoria. Scopriamo di più. Un gruppo di ricerca irlandese ha seguito una sperimentazione che dimostra come lo sport faccia bene alla memoria.

Sembra, infatti, che praticare sport stimoli nello specifico una particolare proteina: la BDNF, che è strettamente correlata alle funzioni del nostro cervello inerenti appunto all’attività della memoria. I ricercatori hanno eseguito la sperimentazione su un gruppo di ragazzi volontari offertesi per la ricerca. La sperimentazione è avvenuta in due momenti diversi, ossia prima e dopo l’esercizio fisico. Nella prima parte della ricerca i ragazzi sono stati sottoposti ad un test nel quale erano inviatati a guardare delle fotografie e a leggere dei nomi di alcune persone che loro non conoscevano.

Dopo una breve pausa gli stessi ragazzi sono stati chiamati a collegare al PC le facce delle immagini con i nomi che avevano letto in precedenza. Dopo questa prima parte, i giovani sono stati a loro volta suddivisi in due gruppi distinti. I volontari di un gruppo hanno dovuto pedalare per circa 30 minuti, gli altri invece sono stati lasciati liberi di oziare sul divano.

Successivamente i ragazzi hanno dovuto eseguire nuovamente lo stesso test; l’esito ha dimostrato che i volontari che avevano pedalato avevano dimostrato una freschezza maggiore nella memoria rispetto ai colleghi che invece avevano riposato sul divano. Da ciò emerge che lo sport migliora l’attività di questo fattore BDNF, e conseguente quindi anche la memoria e probabilmente, come affermano gli esperti, anche le altre attività cognitive.

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