La manovra presentata dal Governo Mario Monti presenta una serie di decisioni molto difficili che peseranno come macigni nelle tasche degli Italiani. D’altronde la situazione è decisamente seria e servono soldi. Si potrebbe discutere parecchie ore sul fatto che la lotta all’evasione fiscale, le frequenze televisive assegnate a Mediaset gratuitamente, la Chiesa che non paga l’ICI sono questioni che sarebbe stato saggio affrontare, ma come al solito, il rimedio preferito per mettere in movimento l’economia del nostro Paese è quello di togliere il potere d’acquisto alla fascia più povera dei cittadini, aumentando le tasse.
C’è da dire che in generale le tasse sembrano essere state divise in modo che la popolazione veramente “povera” sia comunque tutelata, ma la decisione di aumentare l’IVA al 23% e la mega accisa che entrerà in vigore sui carburanti andrà a colpire tutti gli italiani indiscriminatamente.
Come ormai ben sapete, ci sarà un aumento del costo dei carburanti di circa 10 centesimi sul prezzo della benzina e di circa 13,6 centesimi sul prezzo del gasolio. Un aumento significativo che inciderà in misura pesante sui portafogli degli italiani: secondo l’Adiconsum si tratterà di un aumento di circa 120 euro a famiglia che riguarderà solo il prezzo del carburante.
Il segretario generale, Pietro Giordano, si è lamentando sostenendo che questo continuo aumento delle accise avranno un effetto devastante e andranno a colpire” i ceti più deboli”, e conclude poi sostenendo che questo tipo di manovre “rischiano di far precipitare il paese in una recessione ancora più pesante”.
