Mika Hakkinen è stato uno dei piloti più apprezzati della F1 moderna, quando con la sua McLaren riuscì a vincere due titoli mondiali nel 1998 e nel 1999, subito prima del ciclo di vittorie di Michael Schumacher alla Ferrari. Il pilota tedesco ha dichiarato che Hakkinen è stato il pilota che ha rispettato maggiormente, anche se il suo ritiro avvenuto nel 2011 non ha dato la possibilità di assistere a molti duelli tra i due.
Subito dopo il ritiro di Hakkinen delle scene, alla McLaren subentrò il giovane Kimi Raikkonen che disputò delle stagioni fantastiche, soprattutto nel 2003, tanto che si guadagnò la designazione quale suo erede direttamente da Michael Schumacher.
Kimi Raikkonen, in pratica ha sempre rimpiazzato un campione del mondo e visto che ha vinto il Mondiale nel 2007 nel suo primo anno alla Ferrari, le sue doti tecniche non sono messe in discussione. Però a quanto pare, il suo predecessore Hakkinen sostiene che per lui non sarà facile ritornare in F1, visto che avrà poco tempo per provare la sua nuova vettura.
Secondo Hakkinen, la Formula 1 è cambiata radicalmente in questi anni e anche la competizione è diversa perché i piloti lavorano molto di più rispetto al passato.
Certo, nessuno crede che sarà facile per Raikkonen ritornare in F1, ma non dimentichiamo che ad ogni cambio di scuderia in F1 è stato chiamato a rimpiazzare un campione del mondo, quindi l’unica incognita sarà la determinazione del pilota finlandese a dare il massimo con una scuderia non in grado di lottare per il titolo.
