Tutto il mondo celebra, insieme a Slow Food, il Terra Madre Day

Slow Food celebra la terza edizione di “Terra Madre Day”, un evento mondiale che coinvolge oltre 180 mila persone impegnate in più di 950 eventi siti in oltre 700 località. Una manifestazione globale dalla A alla Z, da Alessandria d’Egitto a Zapopan – località del Messico.

Come sempre l’intento di Slow Food è quello di promuovere le colture e i prodotti locali anziché la globalizzazione dettata dall’industrializzazione e il conseguente sfruttamento delle popolazioni più deboli. Da qui l’idea di celebrare una giornata all’insegna del cibo buono, pulito e giusto.

Domani 10 dicembre in tutto il mondo si terranno quindi cene a tema, mercati contadini, festival gastronomici, conferenze ed eventi culturali. Ovunque vi troviate potrete incappare in una di queste iniziative; se invece volete organizzarvi per prenderne parte, troverete nel sito slowfood.it/terramadreday tutti gli eventi fin’ora organizzati in ogni angolo del globo.

Per quanto riguarda l’Italia, cito alcune proposte sin ora in programma. Milano, patria dell’industria e della globalizzazione, si dimostra molto sensibile a questa iniziativa proponendo dal 12 al 27 dicembre corsi di panificazione, presentazione di libri, degustazioni e il “Mercato della Terra”. A Torino, altro grande impero industriale, si apriranno le porte del Museo di Scienze naturali dove si potrà condividere i propri piatti preferiti insieme agli altri visitatori e alla comunità torinese del Madagascar. A Bologna, epicentro e snodo importante dei trasporti italiani, si celebrerà la Pasta Madre: a tutti i presenti verrà offerto un pezzo di pasta madre che, una volta lavorata da ognuno, verrà infornata in enormi forni che restituiranno una fragrante pagnotta di pane. Spostandoci a sud, precisamente ad Ostuni, verranno illustrate e spiegate le tecniche di pesca all’anguilla e al cefalo secondo i metodi tradizionali.

Con queste iniziative Slow Food vuole sostenere l’iniziativa “Mille orti in Africa” ovvero realizzare quanti più orti e coltivazioni nelle scuole, nei villaggi e nelle periferie di questo continente.

Iniziativa lodevole alla quale chiunque può aderire ma anche partecipare attivamente nella veste di organizzatore iscrivendosi al sito dell’associazione che rilascerà tutto il materiale occorrente.

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