Shigeru Miyamoto è il noto autore di videogiochi di Nintendo, il papà di personaggi importanti dell’azienda come Zelda, Donkey Kong o Mario.
Da qualche giorno il suo nome è sulla bocca di tutti per una dichiarazione presunta che lui avrebbe fatto, che è subito stata interpretata come una sua volontà di lasciare l’azienda. Notizia che ha subito iniziato a girare sul web, diventando una (finta) certezza: ma adesso veniamo finalmente a capire che cosa è successo a Myamoto e quali sono i suoi progetti futuri.
La frase scatenante di tutta la vicenda è stata quella in cui l’uomo affermava di “volersi lasciare da parte un certo tipo di lavoro”. Subito si sono scatenate le più varie ipotesi, da una malattia, dal cambiamento di lavoro, dalla voglia di affidare a menti più giovani la creazione di giochi: tutte, comunque, concordavano su di un solo punto, ovvero che Miyamoto avrebbe lasciato Nintendo.
Voce che, fortunatamente è stata smentita sia dall’uomo che dalla stessa Nintendo tramite i canali ufficiali dell’azienda di Kyoto e un’intervista alla famosa rivista tecnologica Wired: “Il ruolo del designer Shigeru Miyamoto all’interno di Nintendo non cambierà. Continuerà ad essere la forza trascinante degli impegni di sviluppo che ha Nintendo. Nell’intervista il signor Miyamoto ha semplicemente spiegato come incoraggi continuamente gli sviluppatori più giovani per far prendere loro iniziative ed assumersi responsabilità per lo sviluppo del software”.
Miyamoto ha poi aggiunto, confermando di non lasciare l’azienda, che le sue parole erano scaturite in quanto avrebbe in mente un nuovo progetto…ovviamente top secret!
Oltre il danno, la beffa: un fraintendimento, questo delle dimissioni di Miyamoto, che è costato a Nintendo la perdita di alcuni punti percentuali delle sue azioni (che, ultimamente, dopo i problemi di vendite con la 3DS avevano già subito forti scossoni).
