Televisione: Auditel, Antitrust infligge multa

Una sanzione non da poco, ben 1,8 milioni di euro, a carico dell’Auditel. A comminarla è stata l’Autorità Garante per la Concorrenza ed il Mercato (Antitrust), che riprendendo una denuncia presentata da Sky in materia di ascolti televisivi, ha multato l’Auditel citando l’abuso di posizione dominante e, in particolare, tre abusi complessivi che hanno in sostanza alterato i dati di ascolto. Al riguardo con una nota l’Authority parla di dati di ascolto che sono stati attribuiti in maniera erronea innescando dinamiche pregiudizievoli della competizione nell’ambito delle attività legate alla raccolta pubblicitaria.

La multa da parte dell’Antitrust, pari per la precisione a 1.806.604 euro a carico dell’Auditel, è stata decisa nella riunione di oggi, mercoledì 14 dicembre del 2011, sulla base di comportamenti anticoncorrenziali che spaziano da ostacoli alla pubblicazione giornaliera dei dati di ascolto, facendo distinzione tra la Tv via Internet, il satellite, il digitale e l’analogico, e passando per attribuzioni erronee di dati di ascolto, in fase di elaborazione, anche a quella popolazione che non risulta essere dotata di apparecchi di ricezione radio-televisiva.

Da tale comportamento l’Antitrust è così arrivato ad alcune conclusioni, tra cui quella di un vantaggio per le principali televisioni generaliste; cosa che nello stesso tempo ha inesorabilmente frenato lo sviluppo di nuove offerte nel settore della Tv in Italia. Il consiglio di Amministrazione di Auditel, in accordo con quanto si legge ad oggi sul sito Internet della società, si compone di 17 persone, di cui tre dell’UPA, due di Assap Servizi di AssoComunicazione, uno di Unicom, cinque della Rai, uno della Federazione Radio Televisioni, uno di La7 e quattro di RTI Gruppo Mediaset.

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