Il bodyscapes di Allan I. Teger: il corpo umano come sfondo fotografico

Il fotografo autodidatta Allan I. Teger ha mostrato tutta la sua creatività nelle fotografie che originano il suo bodyscapes, in cui il corpo umano nudo diventa in maniera sorprendente, lo scenario che funge da sottofondo alle sue fotografie. L’effetto è di grande rilievo, tutto studiato nei dettagli e nel piccolo particolare; ecco come la nudità del fisico umano può regalare una piacevole sensazione colma di emozioni. Un’emotività sicuramente diversa da quella che generalmente scaturisce la sinuosità del corpo umano nudo.

L’utilizzo delle curve femminili per ricreare le onde del mare, un campo da golf, un resort dove prendere il sole e tuffarsi in piscina, oppure anche deliziosa l’idea della panchina degli innamorati, o dell’itinerario scelto per una passeggiata in bicicletta, tutto costruito sulle onde del corpo di donna. Una serie di fotografie dai toni ironici ma anche romantici e addirittura sensuali. Una sensualità che gioca con le forme sinuose della donna senza cadere mai nell’eccessivo e o nel volgare.

Lo stesso fotografo parla della sua creatività fotografica, e ricordiamo nasce come autodidatta, che trova origine dalla sua prima professione, ossia la psicologia. Gli studi dei pensieri mistici e della natura generalmente alterata sono diventati una parte integrante del suo perenne concetto artistico; è dal 1975 che il fotografo ha unito la strada del pensiero mistico e della fantasia e quello della realtà; ha dimostrato con la fotografia come questi due concetti possano realmente esistere e coesistere contemporaneamente. Lo stesso Teger afferma che prima di questo esperimento non aveva mai frequentato un corso specializzato in fotografia e come sempre asserisce, non sapeva se altri avevano avuto la sua stessa intuizione, ossia di usare il corpo umano per ricreare i paesaggi.

Ha provato a mettere dei piccoli giocattoli sulle forme umane e il risultato è quello che potete vedere in alcune fotografie che abbiamo inserito nella nostra gallery a fondo pagina. Queste fotografie si possono comprare on line, oppure per chi volesse può aspettare la mostra dove sarà possibile vederle; l’occasione è quella del Las Olas Art Fair  Part I, il 7 e l’8 gennaio 2012 dalle ore 10:00 alle 17:00; l’ingresso è libero.

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