India, alcool al metanolo uccide 155 persone

Una strage della miseria potremmo definire quanto sta accadendo in queste ore nel distretto di Sangrampur, nello stato indiano del Bengala occidentale, a circa una trentina di chilometri da quella che è meglio nota come Calcutta. Sono 325 le persone rimaste intossicate dopo avere ingerito una certa quantità di alcool. La metà quasi di queste è deceduta, mentre circa 160 sono ancora ricoverati in ospedale, tra cui anche giovanissimi e sarebbero decine le persone che rischiano la vita, oltre a quelle che già non ce l’hanno fatta. Gli agenti della polizia avrebbero capito cosa sia successo e già sarebbero sulle tracce di coloro che avrebbero venduto questa partita di alcool adulterato.

Le persone vittime di questa gravissima intossicazione sono braccianti, venditori ambulanti, conducenti di risciò, cioè tutta gente che vive in condizioni tali da non potersi permettersi il lusso di acquistare vino di buona qualità.

Per questo, in India si è soliti comprare vino di bassa qualità di contrabbando, come è accaduto a queste centinaia di persone, che per 6 rupie al litro (appena 9 centesimi di euro), hanno acquistato, di fatto, la loro morte. Pare che la compravendita sia avvenuta nei pressi di una stazione ferroviaria di South 24 – Parganas, un sobborgo in cui è usuale la vendita clandestina di alcool. E come spesso avviene, per diluire la bevanda, si usano anche altre sostanze che possono risultare mortali.

In questo caso pare che l’alcool sia stato tagliato con il metanolo, che nell’industria viene utilizzato quale anti-gelo o combustibile, al fine di aumentare la gradazione. Il metanolo, se ingerito, è una sostanza molto nociva, che può provocare danni gravissimi ai reni, al fegato, al sistema nervoso, può provocare la cecità e persino la morte, come in questo caso.

Anche in Italia, nel 1986, vi fu una partita di vino al metanolo, che provocò la morte di 23 persone e danni fisici irreparabili per molte altre. Il vino al metanolo fu anche alla base del crollo delle nostre esportazioni per molti anni, da cui ci siamo ripresi solo recentemente.

Tuttavia, pare che non sia stato utilizzato in India solo il metanolo, perché su 155 decessi, solo su una ventina di corpi ne sarebbero state rinvenute tracce.

 

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