Schumacher: “C’erano una volta i test stagionali…”

La carriera di Michael Schumacher è stata senza dubbio gloriosa. Tanti successi, un record dietro l’altro e la soddisfazione dei tifosi ferraristi che dal 2000 al 2004 hanno visto lo strapotere del Kaiser a confronto con la Williams BMW di Juan Pablo Montoya e la McLaren di Kimi Raikkonen (un confronto vinto con autorevolezza).

Le sue stagioni 2005 e 2006 sono state fallimentari a causa del problema del regolamento che obbligava a non cambiare le gomme e lì fu Fernando Alonso a vincere per due stagioni consecutive il titolo mondiale. Poi la pausa e il ritorno con la Mercedes che non gli ha consentito di salire nemmeno una volta sul podio.

In queste ultime due stagioni, il pilota 7 volte campione del mondo è stato criticato pesantemente, perché la F1 di oggi è del tutto inadatta alle caratteristiche di un pilota di vecchio stampo. Oggi, la F1 è fatta di simulatori, DRS, Kers e soprattutto da assenza di test.

Schumacher crede che sia stata proprio l’assenza di test stagionali che gli ha impedito di essere vincente, perché i primi test coincidono con le prove libere del venerdì e a questo sistema lui fa fatica ad abituarsi.

A questo punto viene da chiedersi se alla scadenza del contratto con la Mercedes, il Kaiser abbia ancora voglia di lottare in una F1 diversa rispetto al passato. Ma a chi gli chiede se nel 2013 sarà ancora lì alla Mercedes lui risponde che non c’è fretta di decidere sul futuro.

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