Il Mate, molto più di una semplice bevanda

Il Mate, un’infusione preparata con l’erba mate, non è una semplice bevanda. Tipico dell’Argentina, il mate è una vera e propria abitudine: è conviviale se bevuta in compagnia e meditativa in solitudine. Se avete la fortuna di essere ospitati in una casa argentina, noterete che il mate è offerto in ogni occasione e questo accade in tutte le case, ricche o povere. Accade anche tra le donne, oltre che tra gli uomini, ed è bevuto anche dai giovani. E’ una bevanda condivisa da genitori e figli. Si beve d’inverno e d’estate: può essere presa dolce o amara, molto calda, tererè (cioè fredda), con una buccia d’arancia, con erbe, con un pizzico di limone. Il mate non è una semplice bevanda, è espressione dell’atteggiamento franco e leale del popolo argentino.

Come preparare un buon mate per la mateada (la bevuta di mate)

Cosa serve

-un mate o porongo, ovvero un recipiente realizzato con una zucca,  o in legno, o in metallo, usato sia per preparare l’infuso, sia per berlo. Se è nuovo è necessario che venga “curato”, prima di essere utilizzato: bisogna cioè riempirlo di erba, versarvi acqua calda e lasciarlo in infusione per una intera giornata. Il giorno successivo si svuota e si ripete il procedimento; la stessa cosa va fatta per almeno 4 giorni. In questo modo il mate si impregna del sapore dell’erba ed elimina sapori estranei; l’acqua che viene buttata via ogni giorno sarà dapprima rossastra, per poi diventare giallo-verde;

-una bombilla, cioè una cannuccia di metallo che da un lato ha l’imboccatura e dal lato opposto un filtro per impedire alle foglie di erba mate di entrare nella cannuccia stessa. Il filtro può essere costituito semplicemente da una chiusura tondeggiante e bucherellata;

-l’erba mate può essere preparata con palo  o sin palo: la prima ha un sapore più deciso e più amaro; la seconda ha un sapore più morbido.

Preparazione

Riempire di Yerba 3/4 del contenitore. Chiudere la bocca del porongo con la mano, agitare leggermente. Aggiungere acqua tiepida sulla parte più vuota del porongo e adagiare lì la bombilla. L’acqua va sempre aggiunta sullo stesso posto, senza muovere la bombilla fin che la yerba non si “lava”. Quando si lava spostare la bombilla sulla parte opposta. Fondamentale è non fare mai bollire l’acqua.

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