RIM in crisi: l’azienda vale meno dell’App Store Apple

RIM, la società canadese, continua a sprofondare nell’abisso. Per l’azienda sembra non esserci più spazio, il settore è invaso totalmente dalla Apple, dal sistema operativo Android e anche da Windows Phone. Nonostante gli sforzi di Research In Motion, i prodotti BlackBerry stanno perdendo eccessivamente  terreno.

In passato, tale brand, era preferito soprattutto in ambito business, ma la situazione è drasticamente cambiata. Gli utenti, di ogni ambiente, si affidano alla potenza della mela morsicata o alla flessibilità del robottino verde. Finanche Windows Phone ha difficoltà ad emergere. Se la Microsoft ha problemi nel settore, per RIM c’è davvero poca speranza.

Il valore dell’intera società non può essere assolutamente paragonato a quello delle altre aziende competitive. Basti pensare che il valore sul mercato dell’azienda di Waterloo arriva appena a 7,04 miliardi dollari. Per chi non è esperto di numeri del settore, forse non riuscirà a capire molto bene le acque in cui abitualmente è costretta a navigare RIM. Per chiarirvi le idee, dovete sapere che tutta l’azienda produttrice dei famosi BlackBerry non riesce nemmeno a raggiungere il valore dell’App Store che vale all’incirca 7,08 miliardi dollari. Attenzione, non stiamo parlando dell’intera azienda di Cupertino, ma solo ed unicamente dello store dedicato alle applicazioni mobili degli iDevice marcati dalla Apple.

La situazione della società è peggiorata ulteriormente negli scorsi mesi, quando i terminali BlackBerry si sono improvvisamente spenti. Le scuse del CEO ci sono state, ma con avversari del genere gli utenti ci mettono poco tempo a voltare le spalle ai dispositivi RIM.

La società canadese riuscirà a rialzarsi? Gli analisti, purtroppo, hanno dato una vita molto breve all’azienda che non ha saputo sfornare un prodotto in grado di competere, o almeno resistere, a quelli lanciati dagli oppositori. Bisognerà dire addio ai BlackBerry?

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