Antonio Cassano chiede scusa alla troupe aggredita

Antonio Cassano qualche giorno fa ne ha combinato un’altra delle sue. L’attaccante ha aggredito a Genova una troupe televsiva, prendendosela con la giornalista Jessica Nicolini ed il suo operatore.

Cassano ha chiesto scusa, telefonando ad Enrico Nicolini, ex calciatore e padre di Jessica. L’uomo ha commentato così l’accaduto: “Cassano mi ha chiamato, sia io che mia figlia e Edoardo auspicavamo questa soluzione. Mia figlia chiedeva che questa situazione venisse accantonata con una semplice telefonata e questa mattina ho ricevuto la chiamata da parte di Antonio, con cui tra l’altro ho condiviso anche una partita benefica qualche anno fa. Mi ha fatto molto piacere”.

Il padre di Jessica, in qualche maniera si aspettava di ricevere la telefonta e non è rimasto sorpreso: “Antonio è un ragazzo a cui sono affezionato, si è detto dispiaciuto, mi ha spiegato che non aveva riconosciuto mia figlia e che se l’era presa di più con Edoardo: non ha chiesto ufficialmente scusa, ma di certo era dispiaciuto per quello che è successo. Io gli ho detto di stare tranquillo perchè per me e mia figlia era finito tutto con questa telefonata”.

Si è trattato tutto un equivoco, Cassano ha reagito in malo modo andando forse oltre le righe. Nicolini ha voluto comunque mettere acqua sul fuoco: “Tutto è stato frutto di un increscioso equivoco. Mia figlia infatti non era lì per questioni di calcio. In questo momento anche Antonio vive una situazione particolare ed è più nervoso del solito. Ma noi a Genova siamo affezionati a lui. Per noi la cosa è nata e morta lì e saremo felici quando Antonio riprenderà la sua attività”.

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