Capodanno in Cina: la Festa di Primavera

Il calendario cinese è di tipo lunisolare, ciò significa che segue le fasi della luna e del sole per misurare lo scorrere del tempo. Secondo questa prospettiva, il Capodanno corrisponde al secondo novilunio dopo il solstizio d’inverno: la data quindi varia ogni anno ed è compresa tra il 21 gennaio e il 19 febbraio del nostro calendario. Le celebrazioni per il Capodanno cinese, chiamato Festa di Primavera, durano due settimane e si concludono con la Festa delle Lanterne.

Le radici del Capodanno cinese risalgono ad una leggenda secondo cui nella Cina antica viveva Nian, un mostro che usciva dalla tana solo una volta all’anno: per sfuggirgli ere necessario terrorizzarlo con il rumore e il colore rosso.

Prima dell’arrivo del nuovo anno, i cinesi effettuano una minuziosa pulizia delle case per cacciare la sfortuna. I festeggiamenti iniziano con la cena della vigilia in famiglia, per seguire con sfilate raffiguranti leoni (che rappresentano Nian), fuochi d’artifici e terminano con la Festa delle Lanterne, giorno in cui i cinesi girano per la città tenendo in mano lanterne colorate e vengono poste candele alle finestre delle case, per guidare gli spiriti benevoli.

Le usanze e le tradizioni culinarie variano a seconda della zona del vasto territorio cinese. Più in generale, nelle regioni del Nord della Cina, si mangiano i ravioli la cui forma assomiglia a quella di piccoli lingotti, un augurio di ricchezza; nelle regioni del Sud, invece, un dolce di farina di riso con diverse salse, come augurio di una vita “più dolce”.

La festa di Primavera viene festeggiata da tutte le comunità cinesi sparse per il mondo. Sarebbe una bella esperienza partecipare ai festeggiamenti della comunità del proprio Paese. Quest’anno il Capodanno cinese cadrà il giorno 23 gennaio. Non lasciatevi perdere quest’occasione.

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