La Toscana investe sull’elettrico: al via un doppio bando della Regione

La lotta all’inquinamento in Toscana accende l'”elettrico”. Far decollare la mobilità elettrica, che ancora arranca, è l’obiettivo del “doppio” bando che la Regione Toscana. Ed è questa la finalità del ”doppio” bando elaborato dalla Regione Toscana che grazie allo stanziamento di fondi comunitari e regionali spinge i Comuni a premere l’acceleratore sull’elettrico.

Il bando guarda proprio ai Comuni meno virtuosi, ovvero quei 31 Comuni tenuti a elaborare i Piani di azione comunale  per ridurre le emissioni inquinanti: Arezzo, Bagno a Ripoli, Calenzano, Campi Bisenzio, Capannori, Carrara, Cascina, Empoli, Firenze, Grosseto, Lastra a Signa, Livorno, Lucca, Massa, Montale, Montecatini Terme, Montemurlo, Pisa, Pistoia, Piombino, Poggibonsi, Pontedera, Porcari, Prato, Rosignano Marittimo, S. Croce sull’Arno, Scandicci, Sesto Fiorentino, Siena, Signa e Viareggio.

4,5 milioni di euro è la cifra  stanziata, grazie a fondi comunitari, dal primo bando, dedicato alla realizzazione delle infrastrutture necessarie alla mobilità elettrica (come le colonnine). 2,8 milioni di euro, invece, la cifra stanziata dalla Regione, volta ad incentivare l’acquisto di mezzi elettrici da parte delle amministrazioni comunali.

”L’obiettivo di queste iniziative –  ha dichiarato  l’assessore regionale all’ambiente e all’energia Anna Rita Bramerini – che nel complesso mettono a disposizione oltre 8 milioni di euro, è quello di finanziare un numero limitato di progetti integrati, che vedano però coinvolti il più alto numero possibile di Comuni in modo da rendere al massimo efficace l’intervento”. “A livello regionale –  ha continuato – è stato ricercato con successo un raccordo con l’area di coordinamento che si occupa di mobilità sostenibile, mentre a livello scientifico abbiamo pensato di coinvolgere i professori del comitato di indirizzo del distretto tecnologico delle rinnovabili e della green economy per supportare i Comuni nella predisposizione dei progetti. In questo modo riteniamo di incidere su più fronti: la riduzione dei livelli di inquinamento nelle città; lo stimolo ad un segmento importante della green economy; e l’avvio di progettualità nuove come ad esempio quelle legate allo sviluppo del car sharing”.

Impostazioni privacy