Il nuovo allenatore del Palermo, Bortolo Mutti, in queste settimane sta cercando di dare la sua impronta alla squadra.
L’ex allenatore del Messina ha in mano una buona squadra, con tante ottime individualità. Il Palermo può dare tanto e risalire posizioni in classifica. Finora in trasferta i rosanero non ha hanno avuto un andamento buono, questo raprresenta il punto debole. Mutti dovrà lavorare lì: “Dispongo di un gruppo di valore, anche sul piano dell’applicazione e del lavoro, per quel poco che ho potuto vedere. Sono contento, ma penso sia complicato fare una valutazione adesso, sarebbe quantomeno azzardato. Mi piacerebbe lavorare quantomeno per una decina di giorni con il gruppo al gran completo. Il Palermo è una squadra che finora ha assunto un atteggiamento difensivo e organizzativo di un certo tipo, penso che il lavoro finora sia stato portato avanti verso una certa direzione tattica”.
Mutti dovrà lavorare soprattutto sulla testa dei giocatori. I talenti non mancano. Sarà necessario recuperare elementi come Miccoli, Ilicic e Bacinovic, giocatori in grado di prendere per mano la squadra e trascinarla verso importanti successi. La società poi d’accordo con Mutti cercherà di fare qualcosa sul mercato, in modo da colmare eventuali lacune: “Valuteremo il tutto, ma è chiaro che, senza un certo tipo di interpreti, è difficile cambiare indirizzo tattico. Parlerò di questo con i giocatori, ma reputo questo un problema meno importante per ora. Questa squadra ha invece bisogno di crescere nei singoli, nel suo modo di porsi in certe situazioni. Cercherò di portare avanti un lavoro di crescita”.
Dovrebbe esserci comunque una partenza: la punta cilena Pinilla potrebbe finire alla Fiorentina, in cerca del sostituto di Gilardino. Per il Palermo sarebbe un duro colpo.
