Con l’anno appena iniziato si chiudono i bilanci di quello passato e si tirano le somme. I bilanci valgono anche per gli incidenti stradali, ma soprattutto valgono per le assicurazioni, soprattutto in considerazione del fatto che all’inizio dell’anno si concentrano gran parte dei rinnovi delle polizze rc auto.
A tirare le somme del 2011 in fatto di incidenti è Facile.it, uno dei principali siti internet che mette a confronto le coperture assicurative proposte da varie aziende del settore.
Come emerge dal bilancio? Il 2011 è stato un anno virtuoso in cui gli automobilisti italiani si sono dimostrati abbastanza disciplinati. A parlare sono i numeri: a gennaio dello scorso anno, infatti, sono stati due milioni gli assicurati declassati per colpa di un incidente, mentre nel 2012 solo un milione e quattrocento mila.
Dietro al calo del 30% però in realtà si nasconde una verità ancora più amara legata alla riduzione dell’uso dell’auto per colpa della crisi. Meno auto in circolazione, meno incidenti.
La peggiore in classifica è la Toscana, la regione che ha registrato il maggior numero di denunce di sinistri con colpa. Seppur in diminuzione rispetto allo scorso anno, in Toscana le denunce alle compagne assicurative sono di routine. Se a gennaio 2011 la denuncia di un incidente avrebbe riguardato il 7,1% degli automobilisti toscani, nel 2012 la percentuale sarebbe scesa al 5%. Seguono a ruota le Marche, con il 4,6% e la Sicilia con il 4,4%. Nell’Olimpo degli automobilisti virtuosi invece c’è il Molise che passa dal 3,8% dello scorso anno al 2,7% di quest’anno. Tra le regioni virtuose spicca anche Trentino-Alto Adige, ferma al 2,9%. ‘identikit dell’automobilista incidentato? In prima fila gli insegnanti. Maestri e professori avrebbero causato il 5% degli incidenti. I più disciplinati, stando alla ricerca, invece proprio gli studenti che avrebbero denunciato solo il 2,3% degli incidenti.
