Anno nuovo, ma vita piacevolmente vecchia per il Barcellona di Pep Guardiola, che inaugura il 2012 con una vittoria schiacciante in Copa del Rey ai danni dell’Osasuna, un 4-0 che mette in ghiaccio la qualificazione ai quarti di finale, a dispetto della gara di ritorno di giovedì prossimo.
Guardiola è ancora incerto sul proprio futuro, ma sul presente sembra avere idee chiarissime: il 3-4-3 con cui schiera il suo Barça è infatti la novità tattica usata spesso in questa stagione, con risultati eccellenti. Il tecnico catalano decide però di lasciare Messi in panchina, almeno inizialmente, puntando sul trio d’attacco formato da Pedro, Cuenca e Fabregas. L’ex capitano dell’Arsenal è in grande spolvero, non facendo rimpiangere Messi per tutta la prima parte di gara e dando il via allo show blaugrana battendo il portiere Riesgo su assist di Xavi al 15′.
Quattro minuti più tardi è ancora una combinazione tra i due a portare al raddoppio, ma stavolta Cesc si fa notare per il pallonetto dai 16 metri che beffa l’estremo difensore avversario. La partita è subito chiusa, l’Osasuna non riesce a creare pericoli ed il Barça va più volte vicino al terzo gol con i vari Thiago, Puyol e Pedro, prima dell’ingresso di un acclamatissimo Messi dopo un quarto d’ora della ripresa.
Con questa facile vittoria, il Barcellona manda un bel messaggio al Real Madrid, visto che le due squadre si troveranno di fronte nei quarti nel caso in cui i blancos riescano a passare il turno contro il Malaga, battuto all’andata per 3-2.





