Meticcia di Border Collie impiccata sotto ad un ponte: si cerca il colpevole

Uno shock incredibile, un dolore fortissimo e insopportabile quello di Marco Matteri, allevatore e padrone della meticcia di Border Collie trovata morta dopo diversi giorni dalla sua scomparsa.

Da subito l’uomo si era allarmato non vedendo tornare la sua cagnolina a casa e aveva iniziato le ricerche nei comuni vicini alla sua abitazione a Garzeno, in provincia di Como. Aveva affisso manifesti ovunque nella speranza di ritrovarla. Era scomparsa la notte di Capodanno e da allora il suo padrone non aveva mai smesso di cercarla.

Purtroppo l’uomo ha ritrovato la sua cagnolina nel peggiore dei modi, in seguito alla segnalazione di un uomo che passeggiava in zona con il suo cane. La sua amica di vita, una meticcia di 11 anni di nome Vida, giaceva per terra senza vita con una corda legata intorno al collo. Non si sa da quanto tempo il suo corpo stesse sotto a quel ponte, ma quello che è certo è che qualcuno l’aveva legata lì volontariamente con il chiaro scopo di ucciderla.

Marco Matteri non sa darsi pace e ipotizza che qualcuno abbia commesso questo gesto atroce per invidia nei suoi confronti, anche se non riesce a capirne il motivo. Vida era una cagnolina tranquilla e nessuno si era mai lamentato di lei. L’uomo non ha saputo indicare un eventuale colpevole e i Carabinieri stanno indagando per dare un’identità all’assassino.

L’articolo 544 del codice penale in materia di maltrattamento animale sancisce: “Chiunque, per crudeltà o senza necessità, cagiona una lesione ad un animale ovvero lo sottopone a sevizie o a comportamenti o fatiche o a lavori insopportabili per le sue caratteristiche etologiche è punito con la reclusione da 3 mesi a 1 anno o con la multa da 3.000 a 15.000 euro.” E ancora:La pena è aumentata della metà se dai fatti cui al primo comma deriva la morte dell’animale.”

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