Auto senza ESP? No, grazie. Ecco la lista nera delle auto senza

L’ESP nelle auto? Molto più di un semplice optional. L’ESP infatti salva la vita, diminuendo drasticamente il rischio  di incidenti dovuti  a sbandamenti e perdita di controllo da parte del guidatore. Secondo uno studio del North American Insurance Institute for Highway Safety (IIHS, Istituto di assicurazione nordamericano per la sicurezza stradale), il numero di incidenti mortali potrebbe essere ridotto del 43% grazie all’ESP. Secondo le stime dell’Università di Colonia, invece il sistema ESP  potrebbe far risparmiare  4 mila vite l’anno e 100 mila feriti, oltre che ingenti costi sanitari.

Lo sbandamento  e la perdita di controllo dell’auto sono una delle cause di incidente più frequente e tale dispositivo consente di abbattere tali rischi dell’80%. Per questo sempre più auto oggi ne sono dotate. Eppure, nonostante l’ESP sia sempre più una realtà diffusa,  non è ancora la regola.

Su 3571 modelli in circolazione, ben 132 non sono dotate di questo importante  sistema “salva vita”, mentre 171 lo considerano con un mero “optional”. E pensare che dal gennaio 2014 le auto senza ESP saranno bandite dall’UE:  nessuna auto potrà essere immatricolata se non dotata di questo sistema. Insomma, dal 2014 le case costruttrici non avranno scampo e saranno costrette ad investire nell’ESP  qualche euro: circa 120 euro. E’ questo il costo stimato dell’ESP per le case automobilistiche, secondo gli esperti BOSCH. Intanto, il consiglio è quello di boicottare le case che vanno al risparmio, a scapito della sicurezza e della salute.

L’ESP è infatti un fondamentale “correttivo” che impedisce all’auto di  sbandare aiutando il conducente in criticità a contrastare la perdita di controllo dell’auto, come una sorta di “mano” invisibile.

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