Ordini avvocati sotto la lente dell’Antitrust

Sono ben 12 i Consigli degli Ordini degli Avvocati che sono finiti sotto la lente dell’Autorità Garante per la Concorrenza ed il Mercato. L’Antitrust ha infatti reso noto d’aver avviato un’istruttoria nei confronti degli Ordini degli Avvocati di Chieti, Sassari, Roma, Taranto, Milano, Matera, Latina, Modena, Civitavecchia, Tempio Pausania, Velletri e Tivoli. L’istruttoria è stata aperta dall’Autorità per verificare la presenza di intese restrittive della concorrenza in merito all’esercizio alla professione da parte di quegli avvocati che hanno ottenuto la qualifica non in Italia, ma comunque in uno Stato facente parte dell’UE.

In pratica quella contestata dall’AGCM, a carico dei 12 Ordini degli Avvocati sopra citati, è un’infrazione a quello che è il diritto comunitario in materia all’accesso a quelli che sono i servizi legali da parte degli avvocati qualificati nei Paesi UE. Non a caso il procedimento da parte dell’Antitrust è stato aperto in base a due segnalazioni, di cui una da parte di un avvocato che ha ottenuto la qualifica non in Italia, ma in Spagna. L’altra segnalazione è stata invece acquisita dall’Antitrust dall’Associazione Italiana Avvocati Stabiliti.

L’istruttoria dell’Autorità Garante per la Concorrenza ed il Mercato arriva tra l’altro in un momento particolarmente “caldo” per gli Ordini professionali e non solo visto che il Governo Monti sta mettendo a punto il piano di liberalizzazioni che dovrebbe essere pronto nell’arco di pochi giorni. Sono tante le indiscrezioni ed i rumors sulle misure attese affinché l’Italia ed il suo sistema economico possa liberarsi di quegli “apparati” di protezione dei privilegi che ostacolano la concorrenza.

Impostazioni privacy