Missione compiuta per il Napoli, che conquista la qualificazione ai quarti di finale della Coppa Italia contro un ottimo Cesena.
Partita attesissima dai tifosi partenopei, ansiosi di vedere finalmente dal vivo Edu Vargas, il gioiellino sudamericano arrivato pochi giorni fa dall’Universidad De Chile. Il cileno non ha però avuto il miglior debutto possibile, provocando la rete del vantaggio romagnolo con uno tocco impreciso che manda in porta Popescu, uno dei tanti rincalzi del Cesena versione B presentatosi al San Paolo.
È il 20′ ed il Napoli, come per tutto il resto del primo tempo, combina ben poco, imbrigliato dalla squadra di Arrigoni, attenta a chiudere gli spazi ed agevolata dall’insolita mancanza di dinamismo degli azzurri.
Per questo nell’intervallo Mazzarri lascia Vargas negli spogliatoi per puntare su Goran Pandev. L’ingresso del macedone vivacizza l’attacco partenopeo, soprattutto grazie ai calci piazzati: proprio da una sua punizione arriva il gol di Cavani, che approfitta della respinta del portiere Ravaglia, riportando il risultato in parità.
Il Cesena, incassato il colpo, reagisce alzando il baricentro dimostrando personalità (nonostante la giovane età media della squadra) e provando a riportarsi in vantaggio con il diagonale di Rennella, autore di un’ottima prova, respinto però da Rosati.
Con lo spettro dei supplementari che aleggia sulle due squadre, il Napoli riesce a trovare la spinta decisiva ed all’86’ trova il gol del 2-1 proprio con Pandev, che da posizione defilata trova la respinta di Ravaglia quando però il pallone aveva già oltrepassato la linea di porta.
Una beffa per il Cesena, capace di resistere sul difficile campo del San Paolo per gran parte della partita, neutralizzando il gioco del Napoli grazie alle buone prove dei giovani, su tutti Vesi e Popescu. Passa il Napoli che, pur non brillante, ha potuto contare su Pandev, ormai perfettamente a suo agio negli schemi azzurri ed andato sempre in gol nelle ultime tre partite giocate. La squadra di Mazzarri ospiterà nei quarti la vincente di Inter – Genoa.
