Germania, CDU vola al 41%. Merkel favorita da scandali e crisi

L’ultimo sondaggio realizzato da Politbarometer e pubblicato sul quotidiano tedesco Tagesspiegel mostra una situazione politica, che volge sempre più favorevolmente per il cancelliere Angela Merkel e il suo partito. I cristiano-democratici della CDU-CSU sarebbero passati dal precedente 35% al 41% dei consensi e questo proprio nella settimana dello scandalo che ha rischiato di travolgere il presidente federale Christian Wulff, esponente proprio della CDU. In poche parole, l’affare Wulff avrebbe incredibilmente contribuito a fare volare nei sondaggi il partito conservatore, che lo ha difeso a spada tratta, per esplicito ordine di Frau Merkel.

Ciò sconfesserebbe l’idea di una rigidità teutonica moralizzatrice. A ben vedere, la situazione anzi sembra persino contrastante: i due terzi degli intervistati considerano Wulff non credibile, eppure il suo partito sembra spiccare il volo dei consensi.

Quanto agli altri partiti, non si registrerebbero movimenti, con l’eccezione dei Verdi, che calano al 15%. Complessivamente, quindi, le due coalizioni sarebbero alla pari, anche se il centro-sinistra, formato da SPD e Verdi, otterrebbe più seggi al Bundestag. Infatti, i liberali della FDP, alleati della Merkel, sarebbero molto al di sotto della soglia minima del 5%, necessaria per entrare in Parlamento. Questo priverebbe la CDU-CSU di altri seggi degli alleati, che sarebbero redistribuiti in favore di tutti i partiti, sinistra compresa.

Tuttavia, la volata nei sondaggi del centro-destra rappresenta un brutto colpo per le aspirazioni dei socialdemocratici di tornare alla cancelleria, che hanno lasciato nel 2005 con Gehrard Schroeder. Infatti, sono almeno 15 punti percentuali dietro ai loro diretti avversari e con questi numeri non potrebbero certo ambire a guidare il governo, anche nel caso in cui avessero una maggioranza relativa o assoluta dei seggi, in coalizione con i Verdi.

La crisi economica,che sta travolgendo uno per uno tutti gli stati dell’Eurozona, ha qui l’effetto di ringalluzzire nei consensi il governo, che avrebbe il merito di tenere la Germania fuori da questo scenario sconfortante.

E così, dopo due anni di estrema impopolarità e di una sfilza numerosa di sconfitte alle elezioni locali, Frau Merkel potrebbe adesso iniziare a riprendersi delle soddisfazioni e proprio mentre si avvicina l’appuntamento più importante, ossia il tentativo di ottenere un terzo mandato consecutivo nel settembre del 2013.

 

 

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