iBooks 2 ci porta nella Scuola 2.0!

La Apple con l’evento che si è svolto ieri al Guggenheim Museum di New York, ha presentato alcune delle applicazioni che potrebbero rivoluzionare il sistema scolastico americano (e presto, almeno speriamo, anche quello mondiale). Gli Stati Uniti, quindi faranno da “cavie” per testare le potenzialità della scuola che molti, dopo ieri, hanno definito “Scuola 2.0”, o anche “iScuola”.

Alla Apple il discorso che ha portato all’ideazione di queste nuove App, è stato che non è possibile in questo secolo in cui abbiamo così tante risorse tecnologiche e scientifiche, continuare ad istruire i bambini alla maniera di quasi un secolo fa.

I libri, infatti, come ha spiegato Phil Schiller, non sono cambiati addirittura dal 1950. Ma ora le cose, sicuramente evolveranno, grazie alla Apple. I “libri” così come li conosciamo, sono pesanti, non sono interattivi, e non sono aggiornabili, se non acquistando la copia successiva.

Proprio per questo la Apple ha recentemente stretto accordi con le più importanti case editrici di libri scolastici (tanto che coprono il 90% dei libri in commercio negli States) per avere sull’iPad le edizioni multimediali dei libri, che si chiameranno “Textbook”, ed avranno la capacità di immergere il lettore, che con un tap dello schermo potrà, ad esempio, cercare sul dizionario parole che non conosce, andare direttamente ad una certa pagina del libro. Sarà possibile avere dei filmati o delle gallerie fotografiche dell’argomento scelto, ma non solo. Se amate evidenziare, è possibile scegliere tantissimi colori con cui evidenziare le parti principali del libro, che diventeranno dei veri e propri riassunti, senza il minimo sforzo! Nessun problema anche per le note, che potranno essere scritte sia per una sola parola che per una porzione del libro.

Che dire, la Apple ha nuovamente fatto centro! L’unica pecca è che parecchi di noi non faranno in tempo a studiare su questi libri!

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