Istat: commercio al dettaglio novembre 2011 in calo

Pollice verso, nello scorso mese di novembre del 2011, per il commercio al dettaglio. L’Istituto Nazionale di Statistica (Istat) ha infatti reso noto che nello scorso mese di novembre l’indice destagionalizzato ha fatto registrare rispetto al mese precedente un calo dello 0,3%, così come c’è stata una discesa delle vendite al dettaglio pari allo 0,5% nei tre mesi di settembre-ottobre-novembre 2011 rispetto ai tre mesi precedenti. Il calo congiunturale delle vendite al dettaglio nel mese di novembre del 2011 è maggiormente dovuto ai prodotti alimentari, che hanno fatto registrare una contrazione dello 0,8%, mentre per quelli non alimentari, con un -0,1%, la discesa è stata decisamente più contenuta.

Su base tendenziale, ovverosia rispetto allo stesso mese dell’anno precedente, la caduta dell‘indice destagionalizzato delle vendite al dettaglio è stata pari all’1,8% e frutto di un -2,6% per le vendite di prodotti non alimentari, e di un -0,1% per i prodotti alimentari. Nel novembre scorso anno su anno, considerando i canali della distribuzione, sono scese sia le vendite presso i negozi su piccole superfici, con un -2%, sia quelle presso la grande distribuzione organizzata con un -1,7%.

Appresi i dati Istat, la Confesercenti è nuovamente tornata a chiedere con urgenza provvedimenti che siano in grado nel nostro Paese di rilanciare i consumi e la crescita. Questo perché la crisi colpisce le famiglie e le imprese con un aumento del rischio di chiusura delle PMI. La Federconsumatori, invece, ha messo in risalto come in Italia paradossalmente i prezzi aumentino in un contesto di vendite in calo; ragion per cui è necessario che il Governo intervenga per porre rimedio alle speculazioni.

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