Il GP di Spagna non è in dubbio, secondo gli organizzatori

Negli ultimi giorni sono circolate tantissime dichiarazioni e indiscrezioni riguardanti il futuro dei due circuiti spagnoli, quelli di Valencia e Barcellona. Il calendario della F1, infatti, anche se dovrebbe accogliere entrambi per diversi anni ancora, sembra essere stato messo in discussione dalla volontà da parte degli organizzatori di rinegoziare gli accordi con Ecclestone.

Dal canto suo il boss della F1 si è dimostrato disponibile a trovare nuovi accordi con gli organizzatori dei due gran premi per un motivo principalmente: ci sono tante altre nazioni che vogliono entrare in F1 e avere una gara in meno sul calendario farebbe molto comodo ad Ecclestone.

Comunque ci pensa Salvador Servia a chiarire al meglio la situazione grazie ad un intervista rilasciata ad Autosport qualche giorno fa. L’organizzatore del GP ha dichiarato: “The reality is we have a contract until 2016 and we are working towards the 2012 race and our intention, if we can, is to continue until 2020. We have had Formula 1 here for 20 years and the goal is to have it for another 20. As for the rest, no one has said anything. I read news about meetings but officially I haven’t been told anything. If we don’t say anything official it’s because there is nothing going on. That’s the only possible position as of today”.

In pratica, Servia sostiene che nonostante le voci che sono circolate negli ultimi giorni, il tracciato di Barcellona è sotto contratto fino al 2016 ma l’intenzione sarebbe quella di prolungare la partecipazione fino al 2020. Il tracciato è presente nel calendario di F1 da 20 anni e l’obiettivo sarebbe di prolungare di altri 20.

L’unico problema, spiega Servia, riguarda il pubblico: finché i posti saranno tutti occupati non ci saranno problemi, altrimenti per garantire le corse sarà necessario ricorrere al denaro pubblico.

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