Adriano Celentano: sì a Sanremo, ma il compenso sarà devoluto in beneficienza

Arriva in giornata la conferma della partecipazione di Adriano Celentano al prossimo Festival di Sanremo, in onda dal 14 al 18 Febbraio su Rai Uno.

Una presenza che ha fatto molto discutere, quella del molleggiato, sia per le condizioni, ma sopratutto per quanto riguarda il suo compenso, che, rispetto alle ultime dichiarazioni, sembra essere ancora cambiato: 350 mila euro se parteciperà a una sola puntata, 700mila per due o tre, 750mila per tutte e quattro. Cifre da capogiro che hanno trovato subito pesanti critiche.

Ma, insieme alla conferma della sua partecipazione, Adriano rende noto che tutto il suo cachet sarà devoluto in beneficenza: in parte (100mila euro) a Emergency, per sostenere il suo ospedale di Kabul, in parte alle famiglie italiane bisognose e in condizione di estrema povertà. Queste saranno indicate dai sindaci di 7 città scelte dallo stesso Celentano lungo tutta la penisola: Milano, Verona, Firenze, Roma, Napoli, Bari e Cagliari. Per consentire la corretta consegna dei fondi, questi saranno consegnati dallo stesso cantante, dalla moglie, da Mazzi o una loro persona di fiducia e, per quanto riguarda le imposte sullo stipendio ricevuto e le spese sostenute, queste saranno pagate dallo stesso Celentano.

Certo, c’è chi si lamenta ancora per l’alto compenso, chi, invece, sostiene che Adriano avrebbe dovuto partecipare senza percepire un euro: quello che è noto, è che non è il primo, né l’ultimo, a ricevere un tale cachet. Se da un lato è una cifra davvero impensabile, dall’altro bisogna tenere conto che la partecipazione del molleggiato porterà molti introiti alla Rai: dagli spazi pubblicitari prima e dopo il/i suoi interventi, all’alto share dei suoi 25 minuti.

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