Axa interessata a FonSai, si studia ipotesi Opa

Ieri, il titolo Premafin è crollato del 22% a Piazza Affari, ma pesanti perdite le hanno registrate anche le controllate Fondiaria Sai e Milano Assicurazioni, oltre che il loro molto probabile acquirente, Unipol.

Gli investitori sono rifuggiti dalle azioni della galassia Ligresti, dopo la pubblicazione parziale del nuovo piano, studiato e sottoscritto a livello preliminare tra Unipol e Premafin, per cui la prima fare ingresso nella holding tramite la sottoscrizione di un aumento di capitale riservato per 400 milioni, non già con un’Opa, come pure era previsto dal piano iniziale.

Questo ha deluso i piccoli azionisti, i quali così sarebbero esclusi dai benefici dell’operazione di rilevazione e successiva fusione tra le compagnie. Ma questa mattina è un’altra indiscrezione a rinvigorire i titoli, cioè la notizia che la compagnia francese di assicurazioni Axa starebbe valutando se acquisire FonSai, attraverso un’Opa, che sarebbe così concorrente all’ingresso di Unipol nella controllante Premafin.

I francesi sarebbero indecisi, tuttavia, se intervenire ora con un’offerta pubblica, oppure attendere l’esito della fusione, quando molto probabilmente dovrà essere dismessa parte della rete di agenzie del nuovo soggetto delle assicurazioni, per non violare il limite massimo previsto dall’Antitrust di una quota di mercato del 30%.

In quest’ultimo caso, infatti, Axa potrebbe rilevare le agenzie in vendita, anziché acquisire FonSai. Tuttavia, fa gola ai francesi l’idea di diventare il terzo soggetto nel mercato assicurativo italiano, in caso di controllo della compagnia italiana, che malgrado abbia chiuso il 2011 con perdite di 1,1 miliardi, ha una quota di mercato del 20%.

E’ però chiaro che se i francesi volessero realmente intervenire con una Opa, si scontrerebbero con l’operazione italiana sponsorizzata da Mediobanca e proprio uno scenario di “guerra” tra offerte interesserebbe i piccoli azionisti.

 

 

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