Il Diabete è una patologia di cui abbiamo avuto modo di parlare diverse volte, si tratta di una malattia che ad oggi colpisce 366 milioni di persone nel mondo, purtroppo i dati sono e rimangono allarmanti anche per il futuro, in quanto si stima che i malati di diabete nel 2030 arriveranno a 552 milioni di soggetti. L’allarme arriva da Innsbruck dove si parla di una vera epidemia globale che sta già colpendo milioni di persone nel mondo e che purtroppo ricopre una cifra di malati destinati ad aumentare nel prossimo futuro.
Ciò che preoccupa sono i malati sotto i 14 anni che presentano il diabete di tipo I, che sono circa 480 mila; il diabete giovanile presenta questi dati che dovrebbero far riflettere molto sullo stile di vita e le abitudini alimentari che purtroppo vanno in contrasto con i principi della prevenzione. E’ vero che esiste anche una predisposizione genetica e quindi ereditaria che porta i soggetti all’evolversi della malattia quando si verificano determinate circostanze colpevoli, ma lo stile di vita e la prevenzione hanno di certo una loro fondamentale valenza.
Gli italiani diabetici sono oggi 3,5 milioni e seguendo la stima sopra riportata, i malati di diabete nel nostro paese nel 2030 raggiungeranno gli oltre 5 milioni di persone. Ad oggi nel nostro paese muoiono circa 27 mila persone ogni anno in seguito a malattie e complicazioni derivanti appunto dal diabete. Questa malattia nasce dal malfunzionamento del pancreas e da un’errata produzione d’insulina, un ormone prodotto proprio da questo organo. Questo genera un accumulo di glucosio nel sangue, senza che possa trasportare in circolo all’interno del nostro organismo la giusta dose di energia.
Questa malattia oggi può essere tenuta sotto controllo solo con alcuni farmaci e nei casi più gravi e seri con la somministrazione diretta d’insulina nel sangue. La ricerca sta cercando di andare avanti per poter dare ai malati di diabete una cura, ancora però si è lontani dall’eliminazione della malattia; quando questa colpisce un individuo, si può solo imparare a conviverci nel modo più giusto ed equilibrato possibile.
Per fare questo è necessario non solo seguire le terapie indicate dal medico ma, anche cercare di avere uno stile di vita sano ed equilibrato, mangiando soprattutto nel modo giusto facendo attenzione all’apporto di zuccheri, e cosa ugualmente importante, fare una moderata attività fisica; si consiglia di camminare molto, se non avete voglia o tempo da dedicare alla palestra.





