Votazione responsabilità civile, governo battuto

Passa alla Camera con 264 “sì” e 211 “no” l’emendamento della Lega sulla responsabilità civile dei magistrati. Il governo aveva dato parere contrario, ma la norma alla fine è passata. L’emendamento permetterà a “chi ha subito un danno ingiusto per effetto di un comportamento, di un atto o di un provvedimento” di un magistrato, “in violazione manifesta del diritto o con dolo o colpa grave nell’esercizio delle sue funzioni o per diniego di giustizia”, di poter fare causa allo Stato, chiedendo un risarcimento dei danni.

Luca Palamara e Giuseppe Cascini, il Presidente e il Segretario dell’Associazione nazionale magistrati, hanno parlato di “una forma intimidatoria e di vendetta verso il libero esercizio della funzione di giudice”, oltre che di un “ennesimo tentativo di risentimento e di ritorsione”.

Italo Bocchino, parlamentare di Futuro e Libertà, ha dichiarato: “La politica deve rinnovarsi all’insegna del rigore e della legalità e oggi è stata scritta una brutta pagina del Parlamento italiano”. Il provvedimento approvato dai parlamentari ora passerà al Senato.

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