L’approvazione di quelle misure economiche in Grecia è una sconfitta per la democrazia

No, non esagero, le misure approvate ieri da un Parlamento Greco totalmente delegittimato dal popolo sovrano, costituiscono una sconfitta gravissima per la democrazia. La distruzione dello Stato Sociale, l’annientamento dei diritti dei lavoratori di Grecia, ma anche di Portogallo e presto anche di quelli italiani, che cancelleranno 50 anni di lotte per la conquista di qualcosa di intangibile per tutti noi, non solo non risolverà nulla, ma eliminerà anche ogni residua speranza di ripresa economica, per favorire quei  poteri politici e finanziari forti che stanno distruggendo l’economia mondiale tramite prestiti usurai.

Un no convinto ieri del Parlamento Greco, avrebbe costituito un esempio fondamentale di lotta alle speculazioni finanziarie, che tramite l’arrichimento di pochissimi, sta mettendo in ginocchio un continente intero. Nessuno vuole pagare tasse e perdere diritti, per pagare un debito che non ha contribuito a creare ed i cui interessi finiscono in mani di pochi personaggi ed organizzazioni economiche speculative e senza scrupoli. Fermiamoli prima che sia troppo tardi!!

 

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