Spread Btp-Bund stabile, bene aste Tesoro

Ha chiuso stabile in data odierna, appena sotto i 370 punti base, lo spread tra il Btp ed il Bund sulla curva decennale rispetto al close della vigilia. Questo dopo che stamattina il Dipartimento del Tesoro del Ministero dell’Economia e delle Finanze ha collocato agevolmente nuove tranche di Buoni del Tesoro Poliennali. In particolare, il Mef ha collocato circa due miliardi di euro di Btp con scadenze  a cinque ed a dieci anni con rendimenti pari, rispettivamente, al 3,77% ed al 4,26% a fronte di una domanda che in entrambi i casi ha superato l’offerta.

Bene anche il collocamento dei Btp con la scadenza a tre anni visto che i tassi, al 3,41%, si sono attestati in netto calo rispetto alla precedente emissione. Inoltre, a fronte dei quattro miliardi di euro di Btp triennali collocati, la domanda ha superato l’offerta di 1,4 volte.

La buona tenuta odierna dello spread Btp-Bund assume rilevanza se si considera che il mercato ha ben digerito il downgrade sul debito sovrano dell’Italia da “A2” ad “A3” con outlook negativo da parte di Moody’s, il che significa che l’Agenzia in futuro potrebbe ulteriormente declassare il nostro Paese. Moody’s ha spiegato la revisione al ribasso del rating, tra l’altro, con il rischio che le misure messe in campo dal Governo per il risanamento non abbiano piena efficacia. La scure di Moody’s oltre che sull’Italia si è abbattuta anche sul Portogallo e sulla Spagna, così come l’Agenzia ha fatto sapere che nel medio termine potrebbe anche abbassare il rating su alcuni Paesi che vantano attualmente la tripla A, tra cui la Francia.

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